Nasce il bambino e con lui il primo vagito apre le porte al Cielo, alla Vita, al cammino.
Le esperienze segnano i suoi passi come nei sulla pelle, un percorso con una sola meta, unica per tutti.

La gioia e la sofferenza restano impresse nell'anima.
Il piccolo, ormai adulto porta con se una valigia piena di ricordi e belli o brutti che siano raccontano qualcosa di unico.

Il tempo trasforma l'uomo che troppo spesso subisce passivamente le imposizioni della società che avanza verso l'imprevisto e imprevedibile mondo di mezzo.

Mancanza di affetto, di carezze, di amore, condizioni che hanno generato la paura di vivere, di essere giudicati, di sbagliare.

Di fronte allo specchio della vita siamo tutti uguali, incatenati al dio tempo, indomabile e incondizionabile signore della vita.

Le lacrime come la pioggia del cielo alleggeriscono il nostro viaggio, lavando via un passato pieno di ferite nascoste nel corpo del bambino che oggi si accompagna per mano con il suo grande e complicato compagno d'avventure.

E' la Vita, qualcosa di stupendamente bello da vivere con tutte le sue difficoltà, dalla quale imparare che non è mai troppo tardi per ricominciare a sognare.

E' dentro di noi e aspetta di essere coccolato e custodito con cura: è la nostra parte più pura!


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