Ricorso in 40 giorni contro la cartella Inps
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Oltre tale termine diventa inammissibile l’opposizione all’iscrizione a ruolo dei debiti contributivi previdenziali.
Lo ha stabilito la Corte di cassazione nella sentenza n. 4506 del 27 febbraio 2007, dando ragione all’Inps che il termine ha natura perentoria in quanto diretto a rendere non più contestabile il credito contributivo.
La novità è stata rappresentata dall’istituto previdenziale nel messaggio n. 5717/2007 che si prepara, peraltro, a dare un seguito al nuovo principio giurisprudenziale ed eccepire in giudizio l’eventuale tardività delle opposizioni.
Il termine di 40 giorni fissato dall’articolo 24, comma 5, del dlgs n. 46/1999 entro il quale il contribuente può proporre opposizione contro l’iscrizione a ruolo, ha natura perentoria perché diretto a rendere non più contestabile dal debitore il credito contributivo dell’ente previdenziale in caso di omessa tempestiva impugnazione e a consentire così una rapida riscossione del credito medesimo.
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