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INFORMATIVA FISCALE E PREVIDENZIALE

Fisco e Previdenza - Fisco

730 precompilato: opposizione alle spese universitarie fino al 21 marzo

Gli studenti che non vogliono far comparire le spese universitarie sostenute nel 2015 nella dichiarazione precompilata dei familiari di cui sono a carico possono comunicarlo all’Agenzia delle Entrate entro il prossimo 21 marzo. Per opporsi all’utilizzo dei dati, occorre scaricare dal sito www.agenziaentrate.it il modello allegato al provvedimento del 19 febbraio scorso (comunicazioni all’anagrafe tributaria dei dati relativi alle spese universitarie), compilarlo ed inviarlo, insieme a copia del documento di identità, all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. oppure via fax al numero 0650762273. A regime, invece, lo studente che non vuole far comparire le spese universitarie nella precompilata, potrà inviare il modello dal 2 gennaio al 28 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento.

Fonte: Agenzia delle Entrate

 

730/2016: chiarimenti sugli oneri detraibili e deducibili

L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 3/E pubblicata il 2 marzo 2016, fornisce le risposte ad alcuni quesiti relativi alle spese detraibili e deducibili formulati dai Caf e dagli operatori. Tra i chiarimenti forniti, viene precisato che la sostituzione della caldaia è un interventi che permette di accedere al bonus arredi legato a lavori di ristrutturazione, poiché l’intervento è diretto a sostituire una componente essenziale dell’impianto di riscaldamento e, quindi, come tale si qualifica come “manutenzione straordinaria”. Al contrario, le spese sostenute per la mera sostituzione dei sanitari (es.: sostituzione della vasca con altra vasca con sportello apribile o con box doccia) non sono agevolabili, poiché sono inquadrati tra gli interventi di manutenzione ordinaria. Perché sia ammessa la detrazione d'imposta, occorre che la sostituzione dei sanitari sia integrata o correlata ad interventi maggiori per i quali compete la detrazione stessa, come per esempio il rifacimento integrale degli impianti idraulici del bagno con innovazione dei materiali.

Fonte: Agenzia delle Entrate

 

 

Versamenti con F24 anche tramite istituti di pagamento e moneta elettronica

L’Agenzia delle Entrate e l’Associazione Italiana Istituti di Pagamento e di Moneta Elettronica (Aiip) hanno stipulato un accordo per il servizio di accoglimento con modalità telematiche delle deleghe di pagamento relative ai versamenti unitari (Servizio F24). D’ora in avanti sarà, quindi, possibile per i contribuenti effettuare i pagamenti F24 telematici non solo tramite le banche e Poste italiane spa, ma anche attraverso gli Istituti di pagamento e di moneta elettronica che aderiranno al servizio, in particolare attraverso i canali telematici messi a disposizione dai Prestatori di Servizi di Pagamento (Psp) diversi dalle banche che offrono sistemi di pagamento come l’home banking, iscritti all’apposito albo di Banca d’Italia.

Fonte: Agenzia delle Entrate

 

 

 

Studi di settore: revisione per 67 studi per il periodo d'imposta 2016

Il direttore delle Entrate ha firmato venerdì 26 febbraio il provvedimento con l’elenco di 67 studi di settore applicabili a partire dal periodo d’imposta 2016 e oggetto di revisione. Dei 67 studi per i quali è in agenda il restyling, 20 sono relativi al settore delle manifatture, 19 a quello dei servizi, altri 21 a quello del commercio e 7 ad attività professionali. Di questi, per un solo studio, “WK01U”, applicabile ai notai, è stata prevista l’evoluzione anticipata. Si ricorda che il programma di revisione risponde all’intento di mantenere nel medio periodo la capacità degli studi di rappresentare la realtà economica cui si riferiscono. La Legge n. 146/1998 prevede, infatti, che questi strumenti siano rivisti, al massimo, ogni tre anni dalla data di entrata in vigore o dalla loro ultima revisione.

Fonte: Agenzia delle Entrate

 

 

Start-up innovative, incentivo confermato anche per il 2016

E' in arrivo un ricco pacchetto di novità per start-up e PMI innovative grazie ad un decreto firmato dal ministero dell’Economia e dal ministero dello Sviluppo economico. Per le start up, le agevolazioni fiscali verranno estese al 2016 e sarà consentita la loro costituzione online senza firma del notaio: l’atto costitutivo e lo statuto saranno redatti solo online con impronta digitale di ciascuno dei sottoscrittori. Per le Pmi innovative, si prevede un accesso facilitato al Fondo di garanzia. A beneficiare della procedura semplificata di accesso al Fondo saranno le Pmi innovative che rientrano nella fascia 1 e 2 di valutazione (non nella fascia 3). La procedura semplificata consente l’accesso alla garanzia senza che il gestore del Fondo effettui la valutazione del merito creditizio dell’impresa (demandata, dunque, alla banca o al confidi che eroga il finanziamento).

Fonte: Il Sole 24 Ore

 

 

Bonus enti previdenziali: pronto il software Cep per l’istanza

E' stato predisposto dall'Agenzia delle Entrate il software "CEP" che consentirà agli enti previdenziali e alle forme di previdenza complementare che investono risorse in attività di carattere finanziario a medio e lungo termine, di inviare, dal 1° marzo al 30 aprile 2016, l'istanza per accedere al credito d'imposta previsto in loro favore dalla Legge di Stabilità 2015. La norma riconosce, infatti, a decorrere dal periodo d’imposta 2015, “un credito d'imposta pari alla differenza tra l'ammontare delle ritenute e imposte sostitutive applicate nella misura del 26 per cento sui redditi di natura finanziaria dichiarate e certificate dai soggetti intermediari o dichiarate dagli enti medesimi e l'ammontare di tali ritenute e imposte sostitutive computate nella misura del 20 per cento a condizione che i proventi assoggettati alle ritenute e imposte sostitutive siano investiti in attività di carattere finanziario a medio o lungo termine individuate con apposito decreto del Ministro dell'economia e delle finanze”. Per le forme di previdenza complementare, però, il bonus spetta per il 9% dell’ammontare del risultato netto di gestione assoggettato all’imposta sostitutiva e investito in attività di carattere finanziario a medio o lungo termine. La percentuale del credito spettante a ciascun richiedente verrà calcolata dall’Agenzia delle Entrate sulla base del rapporto tra le risorse stanziate e il totale del bonus richiesto e comunicata con provvedimento entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande. I beneficiari, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del provvedimento, potranno utilizzare il credito d’imposta solo in compensazione, presentando l’F24 esclusivamente tramite i servizi telematici delle Entrate.

Fonte: FiscoOggi

 

730/2016 precompilato: opposizione alle spese sanitarie entro il 9 marzo

I contribuenti che intendono esercitare l'opposizione a rendere disponibili all'Agenzia delle Entrate i dati delle spese sanitarie sostenute nel periodo d'imposta precedente, in relazione ad ogni singola voce, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi 730 precompilata, hanno ancora tempo per farlo entro mercoledì 9 marzo 2016. Sta, quindi, per terminare il periodo di tempo concesso (dal 10 febbraio al 9 marzo 2016, appunto) per l'esercizio del diritto di opposizione. Si ricorda che l'opposizione può essere esercitata dal contribuente, in relazione ad ogni singola voce, accedendo all'area autenticata del sito internet del Sistema TS (tramite la tessera sanitaria TS-CNS o tramite le credenziali Fisconline). L’assistito che ha effettuato  l'accesso, può consultare l’elenco delle spese sanitarie e selezionare le singole voci per le quali esprime la propria opposizione all’invio dei relativi dati da parte del Sistema Tessera Sanitaria all’Agenzia delle entrate per l’elaborazione della dichiarazione precompilata. L'opposizione all'utilizzo dei dati relativi ad una tipologia di spesa comporta la cancellazione degli stessi e l'automatica esclusione anche dei relativi rimborsi.

Fonte: Fisco e Tasse