E’ legittimo l’avviso di accertamento, con metodo sintetico, nei confronti di un contribuente che ha dichiarato modesti guadagni e poi ha finanziato la società di famiglia.

E’ quanto affermato dalla Corte di Cassazione che con la sentenza n. 1908/07 ha respinto il ricorso di un uomo che, nelle dichiarazioni annuali aveva indicato dei redditi bassi, mentre l’anno successivo aveva finanziato la società di famiglia con una cospicua somma di denaro. L’accertamento Irpef e Ilor era scattato sulla base del cosiddetto metodo sintetico o induttivo (art. 38 del dpr 600/73).

 Soprattutto perché guadagni così bassi non potevano giustificare un finanziamento così alto. Il contribuente aveva impugnato l’atto di fronte alla commissione tributaria provinciale di Latina che, aveva accolto il ricorso. Stessa sorte di fronte a quella regionale.

 Le cose erano cambiate di fronte alla commissione centrale che, invece, aveva accolto l’impugnazione del fisco.

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