Notice

NOTIZIARIO FISCALE e PREVIDENZIALE

Fisco e Previdenza - Fisco

Ulteriori chiarimenti sulla "Nuova Sabatini": Circolare MISE


Con Circolare 8 ottobre 2015, n. 74940 il Ministero dello Sviluppo Economico ha fornito integrazioni e chiarimenti alla Circolare 10 febbraio 2014, n. 4567, relativa alle modalità di applicazione dell'agevolazione c.d. "Nuova Sabatini".

Il documento di prassi chiarisce, tra l'altro, che ai fini della concessione dell'incentivo le imprese non si devono trovare in condizioni tali da risultare "impresa in difficoltà"; tale caratteristica è individuata all'articolo 2, punto 14, Regolamento UE n. 702/2014 per i settori agricolo, forestale e zone rurali, e all'articolo 3, punto 5, Regolamento UE n. 1388/2014 per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura.

 

 

Credito d'imposta per investimenti nell'e-commerce del settore agricolo: Circolare

Con Circolare 8 ottobre 2015, n. 67351, il Ministero delle politiche agricole ha definito le modalità di presentazione delle domande per l'attribuzione del credito d'imposta per l'e-commerce del settore agricolo di cui all'art. 4, comma 1, D.M. 13 gennaio 2015, n. 273.

In particolare, per accedere al credito d'imposta, definito nella misura massima del 40% delle spese per nuovi investimenti informatici, e comunque non superiore ai limiti massimi previsti dalla norma in oggetto per ciascun periodo d'imposta, è necessario presentare l'istanza all'indirizzo PEC Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. in formato "p7m" dal 20 febbraio al 28 febbraio dell'anno successivo a quello di realizzazione degli investimenti.

Inoltre, l'istanza deve essere redata secondo le modalità di cui all'allegato della Circolare in commento e deve essere sottoscritta dal titolare, dal legale rappresentante o dal procuratore speciale dell'impresa beneficiaria.

 

 

Compatibilità e cumulabilità del lavoro accessorio con le prestazioni a sostegno del reddito

L'INPS ha emanato la Circolare n. 170 del 13 ottobre 2015, con la quale riepiloga le norme di compatibilitàcumulabilità delle prestazioni di lavoro accessorio e dei compensi da esse derivanti, rispetto alle prestazioni di sostegno al reddito, alla luce delle novità introdotte in merito dal D.Lgs n. 81/2015.

Nel particolare, l'Istituto tratta la compatibilità e cumulabilità dei compensi da lavoro accessorio con le seguenti prestazioni:

  • indennità di mobilità;
  • NASPI;
  • disoccupazione agricola;
  • cassa integrazione guadagni.

 

 

Lavoratore reintegrato: il fatto addebitato sussiste ma non è sanzionabile

In tema di licenziamento disciplinare, la Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del provvedimento espulsivo nei confronti del dipendente con relativa sua reintegra in azienda, in quanto anche se il fatto addebitatogli sussiste non risulta sanzionabile.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 20540 del 13 ottobre 2015, ha precisato che non è plausibile che il legislatore abbia voluto negare la tutela reale reintegratoria nell'ipotesi di un fatto sussistente ma privo del carattere di illiceità. Infatti, la completa irrilevanza giuridica del fatto equivale alla sua insussistenza materiale, dando luogo alla reintegrazione.

 

 

Cassazione: reintegra se l'utilizzo del telefono aziendale in un secondo lavoro non configura danno

Con la Sentenza n. 20545 pubblicata il 13 ottobre 2015, la Corte di Cassazione interviene in merito alla legittimità del licenziamento di un dipendente, che aveva utilizzato il cellulare concesso per uso lavorativo dal datore di lavoro per telefonate relative ad un altro rapporto di lavoro.

La Suprema Corte ha sentenziato che non basta la prova dell'utilizzo, ma per dichiarare legittimo il licenziamento il datore doveva anche provare la consistenza del "grave" danno subito così come disciplinato dal CCNL applicato: mancando quest'ultimo presupposto, il licenziamento è stato valutato illegittimo e il lavoratore è stato reintegrato.