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Novità Fiscali e Previdenziali

Fisco e Previdenza - Fisco

 

Autonoma organizzazione IRAP: Sentenza

Con Sentenza 29 aprile 2015, n. 8638, la Corte di Cassazione ha fornito chiarimenti in merito agli elementi rilevanti per la verifica dell'autonoma organizzazione ai fini IRAP del professionista.

In particolare, secondo i giudici, gli elevati costi sostenuti dal professionista per la ristrutturazione e l'arredo del proprio studio, vanno considerati come inerenti all'attività e pertanto devono essere valutati anche ai fini della citata "autonoma organizzazione".

 

 

Omesso versamento IVA e "crisi di liquidità": Cassazione

Con Sentenza 5 maggio 2015, n. 18501, la Corte di Cassazione ha affermato che per giustificare l'omesso versamento IVA non può essere invocata dal contribuente (soggetto attivo) la "crisi di liquidità".

Secondo i giudici, infatti ".è necessario che siano provati la non imputabilità al contribuente della crisi economica dell'azienda, e la circostanza che detta crisi non potesse essere adeguatamente fronteggiata" altrimenti il contribuente ha l'obbligo di accantonare l'IVA dovuta e di gestire le proprie risorse in modo da far fronte all'obbligazione tributaria.

 

 

Niente ricorso per il datore che ha violato l'obbligo di utilizzo delle protezioni anti-infortuni

In merito alla sicurezza sul lavoro, la Corte di Cassazione ha statuito l'inammissibilità del ricorso del datore di lavoro, condannato al pagamento di un'ammenda per non aver fatto rispettare ai propri dipendenti l'obbligo di usare le protezioni sui ponteggi auto sollevanti.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 20851 del 20 maggio 2015, ha chiarito che non sussiste alcuna violazione del principio di ragionevolezza nella scelta del legislatore di escludere l'appello per l'ipotesi in cui il giudice abbia condannato l'imputato alla sola pena pecuniaria e conservarlo per il caso d'irrogazione della pena detentiva: la diversità di trattamento è giustificata dalla differente valutazione della gravità del reato.