Notice

NOTIZIARIO FISCALE

Fisco e Previdenza - Fisco

Interessi di mora minori per le cartelle pagate in ritardo

Con il provvedimento del 30 Aprile 2015, l’Agenzia delle Entrate ha fissato al 4,88% annuo gli interessi di mora per il ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo e non versate nei termini. In particolare, l’articolo 30 del Dpr 602/1973 prevede l’applicazione degli interessi di mora a partire dai sessanta giorni dalla notifica della cartella di pagamento al tasso determinato annualmente dal Ministero delle finanze sulla base della media dei tassi bancari attivi.

In seguito alla nuova stima effettuata dalla Banca d’Italia, il provvedimento di cui sopra ha fatto scendere dal 5,14 al 4,88% in ragione annuale la misura del tasso di interesse a decorrere dal 15 Maggio 2015, che va calcolato non sull’intero debito a ruolo ma escludendo le sanzioni pecuniarie e gli interessi.

 

Associazioni sportive dilettantistiche: obbligo di tracciabilità

Le associazioni sportive dilettantistiche sono soggette allobbligo di tracciabilità dei pagamenti in contanti pari o superiori a 1.000 euro (come previsto dalla legge n. 133/1999). A seguito di alcuni contenziosi sorti su questa materia, l’Agenzia ha emanato la risoluzione 45 E dello scorso 6 maggio in cui si ribadisce che l’inosservanza di tale obbligo comporta la decadenza delle agevolazioni previste dalla legge n. 398/1991 e l’applicazione di sanzione amministrativa che va da 258,23 a 2.065,83 euro.

 

Transazione fiscale e crisi da sovraindebitamento: vademecum delle Entrate

Con la circolare n. 19/E, sempre del 6 maggio 2015, l'Agenzia delle Entrate ha fornito un completo vademecum di regole sulla transazione fiscale e sulla composizione delle crisi da sovraindebitamento, riepilogando le ultime novità normative e gli indirizzi della giurisprudenza più recente. Nella circolare si chiarisce ad esempio che il concordato preventivo con dilazione dei debiti tributari è ammissibile anche se non è stata presentata la domanda di transazione fiscale e viene anche sottolineato che il credito Iva e il credito per le ritenute operate e non versate sono intangibili. Per quanto riguarda le crisi da sovraindebitamento trattate dalla Legge n. 3/2012 vengono forniti chiarimenti sugli accordi di composizione della crisi; sul piano del consumatore e sulla liquidazione dei beni.

 

Nuove Black list: decreti in arrivo

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha corretto gli elenchi dei Paesi a fiscalità privilegiata sia per i limiti alla deducibilità dei costi sostenuti sia per la tassazione delle società controllate estere (Cfc), e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è stata data per imminente. Sono stati eliminati dalla black list per l’indeducibilità dei costi Singapore, Emirati Arabi Uniti, Mauritius e Costarica. La Svizzera resta nella black list solo per quanto riguarda le società non soggette alle imposte cantonali e municipali, come le holding, le ausiliarie e quelle di «domicilio». Il provvedimento sulle Cfc invece esclude dall’elenco dei paesi a rischio Filippine, Malaysia e Singapore.

 

 

INPS: pubblicate le FAQ su ISEE 2015

L’INPS ha comunicato che sono disponibili le risposte alle domande più frequenti riguardo la nuova disciplina dell’ Indicatore della Situazione Economica Equivalente ISEE. Le F.A.Q, elaborate dall’Istituto con il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, sono consultabili in un PDF nella sezione Informazioni-Domande e Risposte – del portale www. INPS.it.

 

Bonus 80 euro, per il calcolo valide anche Naspi e Dis-Coll

Con il messaggio n. 2946/2015 del 29 aprile, l’Inps è tornata sulla stabilizzazione del credito Irpef noto come "bonus 80 euro" per l’anno 2015, così come previsto dall’articolo 1, commi da 12 a 15, della Legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015). L'istituto di previdenza ricorda che rientrano nella normativa del bonus anche i percettori di prestazioni a sostegno del reddito, in quanto considerati redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti ai sensi degli articoli 49 e 6 del Tuir. Per tali categorie, tipologie di prestazioni a sostegno del reddito e modalità di calcolo del credito ci si deve riferire alla circolare n. 67/2014. L'Inps precisa che, ai fini del calcolo del bonus, rileveranno anche le nuove prestazioni Naspi (indennità di disoccupazione per i lavoratori dipendenti) e Dis-Coll (indennità di disoccupazione per i lavoratori parasubordinati) previste dal D.Lgs. n. 22 del 4 marzo 2015.

 

730 precompilato: servizio di assistenza dedicato

Dal 2 maggio è possibile trasmettere il 730 all'Agenzia delle Entrate ed è stato attivato un servizio di assistenza dedicato. I contribuenti possono scegliere se accettarlo o modificarlo e anche trasmetterlo direttamente all’Agenzia delle Entrate dal proprio pc o delegando il proprio datore di lavoro sostituto d’imposta, un Caf o un professionista abilitato, fino al 7 luglio 2015. L'Agenzia delle Entrate informa che ha messo a disposizione un servizio di assistenza dedicato ai contribuenti che hanno bisogno di supporto con i Centri di assistenza multicanale (Cam) Come per le normali richieste di assistenza fiscale, i Cam forniranno risposte via telefono, tramite mail e sms. I numeri da selezionare per ottenere informazioni fiscali sono: 848.800.444 da rete fissa; 06.96.668.907 da telefono cellulare; 0039.06.966.689.33 dall’estero.

 

 

In Gazzetta il decreto attuativo del regime speciale MOSS

E' stato pubblicato in Gazzetta il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 20 aprile sul MOSS lo speciale regime per tutta l’Unione Europea per le prestazioni dei servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettroniche eseguite, nei confronti di persone non soggetti passivi Iva stabilite in altri Stati membri. Il decreto definisce le modalità di riscossione e ripartizione dell'IVA versata dai soggetti passivi aderenti. I versamenti potranno essere effettuati su un conto aperto presso gli intermediari convenzionati con le Entrate, ma anche tramite bonifico, mentre non è possibile effettuare la compensazione. Da segnalare anche che l'Iva così riscossa viene ripartita tra gli Stati membri secondo quanto indicato dal soggetto passivo nella dichiarazione a cui si riferisce il versamento. Se il versamento dell'imposta è inferiore al dovuto, la ripartizione avviene proporzionalmente all'imposta dichiarata dal soggetto passivo per ciascuno Stato membro di consumo. Nel caso opposto in cui l'ammontare dei versamenti effettuati sia superiore all'imposta dovuta, l'eccedenza sarà rimborsata entro trenta giorni sul conto indicato dal soggetto passivo. Il decreto è in vigore dal 1° maggio scorso.

 

 

Disponibile il software per segnalazioni sugli studi di settore

E' stato pubblicato sul sito internet dell'Agenzia delle Entrate il software "Segnalazioni 2014", il software che consente ai contribuenti soggetti agli studi di settore di segnalare le motivazioni per eventuali situazioni di non congruità, non normalità o non coerenza. L'applicativo consente anche di comunicare alle Entrate le cause di inapplicabilità o di esclusione dagli studi per il 2013. Il canale telematico resterà aperto fino al 31 ottobre 2015. Il software si può scaricare gratuitamente dal sito www.agenziaentrate.it nella sezione dedicata ai servizi telematici Entratel e Fisconline, seguendo il percorso Servizi per/ Comunicare/ Segnalazioni studi di settore/Unico 2014.

 

 

Imposta di bollo su libri e registri: F24EP con gli stessi codici tributo dell'F24

Con la Risoluzione n. 44/E del 6 maggio 2015, l'Agenzia delle Entrate ha affermato che i soggetti tenuti a utilizzare il modello F24 Enti pubblici possono assolvere l’imposta di bollo su libri, registri e altri documenti informatici rilevanti ai fini tributari, riportando nel modello gli stessi codici tributo già utilizzati dai contribuenti che utilizzano il modello F24 ordinario. Si tratta, in particolare, dei codici “2501” (imposta), “2502” (sanzione) e “2503” (interessi), istituiti il primo con risoluzione n. 106/2014 e gli altri due con risoluzione n. 32/2015 per consentire la concreta attuazione di quanto disposto dal Dm 17 giugno 2014 del Mef. Tale decreto, si ricorda, ha previsto che l’imposta di bollo sia corrisposta esclusivamente in via telematica con il meccanismo dei versamenti unitari tramite F24.