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NOTIZIARIO FISCALE

Fisco e Previdenza - Fisco

Studi di settore: approvati i correttivi anticrisi per il periodo d'imposta 2014


La stampa specializzata ha annunciato che, in data 9 aprile 2015, la Commissione degli esperti ha varatonuovi correttivi anticrisi degli studi di settore relativi al periodo d'imposta 2014.

In particolare, i correttivi approvati si distinguono in quattro categorie:

  • correttivi congiunturali di settore, i quali tengono conto della contrazione dei margini e del minor utilizzo degli impianti;
  • correttivi congiunturali territoriali, con i quali viene introdotto un fattore di correzione applicato al ricavo/compenso teorico per singola area territoriale;
  • correttivi congiunturali individuali. Tali correttivi mirano ad adattare la funzione di ricavo/compenso in presenza di una contrazione del livello di efficienza produttiva riferibile al singolo soggetto e tiene conto della ritardata percezione dei compensi a fronte delle prestazioni rese;
  • interventi relativi all'analisi di normalità economica. Tale tipologia di correttivi è relativa all'indicatore "durata delle scorte" ed è applicabile nel caso di aumento di merci e prodotti invenduti in magazzino e contrazione delle vendite.

 

Equitalia: nuova area riservata per gestire le pratiche


Con Comunicato 9 aprile 2015Equitalia ha reso noto che con la nuova area riservata sul proprio sito i contribuenti potranno gestire in modo sicuro le pratiche senza passaggi allo sportello.

In particolare, per accedere è necessario collegarsi alla home page del sito, cliccare prima su area riservata e successivamente su accedi al servizio, inserire le stesse credenziali che si utilizzano per scaricare il modello 730 precompilato (nome utente e password fornite dall'Agenzia delle Entrate, dall'INPS oppure avvalersi della Carta Nazionale dei Servizi).

In questo modo è possibile accedere all'estratto contofare domanda di rateazione sotto i 50.000 euroverificare eventuali procedure in corso, pagare cartelle e avvisi.

 

 

Cessione di ramo d'azienda illegittimo se mancano i manager


Secondo la Corte di Cassazione la cessione di ramo d'azienda risulta illegittima se non viene accompagnata dal trasferimento anche della struttura manageriale, necessaria al funzionamento del ramo d'azienda medesimo.

Con la Sentenza n. 7144 del 9 aprile 2015, i giudici della Corte Suprema hanno rilevato la mancanza di autonomia funzionale del ramo ceduto, tale da comportare la perdita del "legante organizzativo" necessario a consentire la continuazione dell'attività della parte ceduta. La cessione risulta così illegittima e i giudici hanno dichiarato la continuazione dei rapporti di lavoro dei lavoratori con la società cedente.

 

 

Offerta di lavoratori interinali con contratto rumeno: precisazioni del Ministero sulle sanzioni per le imprese utilizzatrici


La Direzione generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, con laCircolare n. 14 del 9 aprile 2015, fornisce indicazioni operative alle Direzioni Territoriali del Lavoro in merito alle sanzioni applicabili alle imprese che intendono avvalersi dei servizi di agenzie di somministrazione di altri Stati UE, che "propongono il ricorso a manodopera straniera, evidenziando i forti vantaggi, anche di natura economica, di cui potrebbero beneficiare le imprese, promuovendo, in particolare, l'utilizzo di lavoratori interinali con contratto rumeno, assicurando una maggiore flessibilità e l'assenza totale di alcuni obblighi di carattere retributivo (13a, 14a, TFR ecc.)".

A riguardo, il Ministero precisa che per i lavoratori somministrati a livello transnazionale è sancita una sostanziale parità di trattamentosia per quanto concerne i profili normativi che per quelli retributivirispetto ai lavoratori italiani alle dipendenze dell'utilizzatore.

 

 

Welfare: CIGS nelle procedure concorsuali richieste solo entro il 2015


Con la Circolare n. 12 dell'8 aprile 2015, il Ministero del Lavoro è intervenuto in merito alle procedure di attivazione della CIGS nell'ambito delle procedure concorsuali, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 3 della Legge n. 223/1991.

In particolare ricordando che dal 1° gennaio 2016 la CIGS non sarà più attivabile nei citati ambiti, il Ministero ha precisato che per l'applicazione di tale ammortizzatore sociale nei casi descritti entro il 2015"è necessario che sia stato stipulato l'accordo in sede istituzionale. (..) e sia, altresì, presentata l'istanza dì ammissione al trattamento (..)."

 

 

Licenziamenti per cessazione di appalto: no alla procedura obbligatoria di conciliazione


Il Ministero del Lavoro, con Nota n. 5382 del 2 aprile 2015, ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'applicazione o meno della procedura obbligatoria di conciliazione (art. 1, comma 40 della Legge n. 92/2012) nell'ipotesi di licenziamento di più di 4 lavoratori per cessazione anticipata di un contratto di appalto senza subentro di altra azienda.

In particolare, si precisa che tale procedura deve ritenersi non ammissibile qualora i licenziamenti riguardino più di 4 lavoratori, essendo applicabile la procedura di riduzione collettiva di personale di cui all'art. 24 della Legge n. 223/1991.


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