Notice

INFORMATIVA FISCALE E PREVIDENZIALE

Fisco e Previdenza - Fisco

Decreto sul Credito d’imposta per il turismo digitale

Diventano legge le misure introdotte dal Decreto “Cultura” per favorire la digitalizzazione del sistema turistico e per sostenere la competitività del settore. È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2015 il decreto attuativo 12 febbraio 2015 del Ministero dei Beni e delle attività culturali sul credito d’imposta a favore degli esercizi ricettivi, agenzie di viaggio e tour operator. Il beneficio fiscale è pari al 30% e si applica alle spese sostenute tra il 2014 e il 2016 relative a:

 

 

 

- acquisto di siti e portali web

- acquisto di prenotazione e vendita online di servizi e pernottamenti,

- acquisto di servizi di comunicazione e marketing digitale,

- acquisto di spazi pubblicitari su piattaforme web specializzate,

ll bonus può raggiungere fino a un massimo di 15.000 euro per periodo d’imposta.

 

Nuovi chiarimenti sul 730 precompilato

L'Agenzia delle Entrate ha diffuso il 23 marzo scorso una nuova circolare in materia di dichiarazione 730/2015 precompilata. Vengono specificati i casi (limitati) in cui le modifiche alla dichiarazione precompilata inviata dall'amministrazione sono considerati ininfluenti e non fanno quindi perdere i vantaggi in termini di controlli formali e rimborsi per il contribuente.

Il principio generale è che la dichiarazione si considera accettata se il contribuente vi apporta modifiche che non influiscono sulla determinazione del reddito o dell'imposta, ad esempio variazioni dei dati anagrafici (non però del Comune di residenza), dati del soggetto che effettua il conguaglio o del coniuge non a carico, la compilazione del quadro I, il versamento degli acconto e la suddivisione delle rate. Da sottolineare però che non sono mai esclusi dai controlli, anche in caso di 730 precompilato accettato senza modifiche, gli oneri indicati nelle Certificazioni Uniche dai sostituti di imposta e i contributi versati alla previdenza complementare.

La circolare si occupa anche del 730 congiunto, chiarendo che i precompilati saranno inviati in forma individuale per cui il 730 congiunto sarà sempre considerato modificato e quindi potrà essere presentato esclusivamente con l'assistenza dei professionisti o CAF abilitati.

 

5 per mille al via le domande

Dal 26 Marzo 2015 sul sito delle Entrate il canale telematico da utilizzare per l’invio delle domande di iscrizione da parte degli enti del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche al fine di poter usufruire del beneficio del 5 per mille. Nella circolare n. 13/E del 26 Marzo 2015 l’Agenzia delle Entrate sintetizza gli step che gli enti del volontariato e le associazioni sportive dilettantistiche devono seguire per la domanda di iscrizione, che può essere presentata esclusivamente per via telematica entro il 7 maggio 2015, individualmente o tramite intermediario abilitato.

Va ricordato che gli enti no profit che possono essere destinatari del cinque per mille sono:

- Le organizzazioni non lucrative di utilità sociale iscritte nell’Anagrafe delle Onlus,

- Gli enti ecclesiastici delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese

- Le organizzazioni di volontariato

- Le organizzazioni non governative

- Le cooperative sociali iscritte all’albo nazionale

- Le associazioni di promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali

 

Vi sono poi anche le associazioni sportive dilettantistiche, che devono presentare precisi requisiti che sono:

- l’essersi costituite ai sensi dell’articolo 90 della legge 289/2002; possedere il riconoscimento dal Coni; essere affiliate a una federazione sportiva nazionale ; avere un settore giovanile e svolgere prevalentemente attività di avviamento allo sport di giovani con meno di 18 anni, persone ultrasessantenni oppure di soggetti svantaggiati.

 

 

Fatturazione elettronica agli enti pubblici dal 31 marzo

Ormai è imminente l‘avvio dell’obbligo di fatturazione elettronica nei confronti di tutte le amministrazioni pubbliche, previsto per il 31 marzo. Sono interessate non solo quelle riportate nell’elenco Istat, ma anche le autorità indipendenti e le amministrazioni di cui all’art. 1, comma 2 del D.lgs. 165/2001, come ad esempio gli Ordini professionali. La Fattura PA dovrà contenere le informazioni obbligatorie ai fini fiscali secondo la normativa vigente, e quelle necessarie per una corretta trasmissione della fattura attraverso il Sistema di Interscambio detto “Sdi”. Con l’avvio della nuova fase obbligatoria, le amministrazioni non potranno accettare le fatture emesse o trasmesse in forma cartacea, e trascorsi 3 mesi dalla data di decorrenza dell’obbligo, le PA non potranno procedere al pagamento – neppure parziale- fino all’invio del documento in formato elettronico.

 

Modello IVA TR

E’ stato reso disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate il nuovo modello Iva Tr da utilizzare dal prossimo mese di aprile per chiedere al Fisco il rimborso o usare in compensazione il credito Iva del primo trimestre del 2015. A seguito delle novità in tema di split payment ed alle semplificazioni in tema di rimborsi Iva, si è reso, infatti, necessario un aggiornamento del modello.

Pubblicata la legge di conversione del decreto sull’IMU agricola

E’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 70 del 25 marzo 2015 la legge di conversione del decreto sull’IMU agricola. (Legge n. 34 del 24.03.2015, di conversione del D.L. n. 4 del 24.01.2015). L’iter parlamentare ha apportato modifiche tra cui, una detrazione d’imposta di € 200 per i terreni dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali per il 2015. L’esenzione dall’Imu è applicata (già dal 2014) ai terreni agricoli, anche se non coltivati, che si trovano sul territorio dei comuni classificati come totalmente montani nell’elenco pubblicato sul sito internet dell’Istat (codice “TM” nella colonna “comune montano”). Allo stesso modo sono esenti i terreni agricoli ubicati nelle isole minori. Solo per l’anno 2014 non si paga l’IMU per i terreni che erano esenti per il precedente decreto Mef del 28 novembre 2014. Fino al 31 marzo sarà ancora possibile pagare l’Imu 2014 sui terreni agricoli senza applicazione di sanzioni e interessi. Chi ha versato l’imposta per terreni che in base ai nuovi criteri risultano esenti, ha diritto al rimborso da parte del Comune.

 

Modello F24 e violazioni catastali

Con il provvedimento del 23.03.2015 l’Agenzia delle Entrate ha previsto che a partire dal prossimo 1° giugno 2015, il modello F24 potrà essere utilizzato anche per il pagamento delle somme dovute al Fisco a seguito di avviso di accertamento (successivo al 1° giugno 2015) relativo a violazioni in materia catastale.

 

UNICO PF 2015 specifiche tecniche

Con un altro provvedimento, sempre del 23 marzo 2015, l’Agenzia delle entrate ha reso disponibili le specifiche tecniche per la trasmissione telematica della dichiarazione UNICO 2015-PF, oltre dei dati per l’applicazione dei parametri e degli indicatori di normalità economica e dei dati riguardanti le scelte per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’IRPEF.


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