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INFORMATIVA

Fisco e Previdenza - Fisco

Modello "IVA TR"

Con Provvedimento 20 marzo 2015 l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito il modello "IVA TR" per la richiesta di rimborso o per l'utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale, le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati.

In particolare, le novità contenute nel modello "IVA TR 2015" riguardano:

  • l'introduzione, anche per i rimborsi infrannuali eccedenti i 15mila euro, del visto di conformità o della sottoscrizione dell'organo di controllo e dell'attestazione patrimoniale e contributiva. La garanzia è ora prevista solo per i casi considerati a rischio a causa della condotta fiscale del contribuente o della sua situazione patrimoniale;
  • l'introduzione, nel primo quadro, di un nuovo rigo "TA13" per i soggetti che effettuano operazioni di split payment, ovvero prestazioni di servizi e cessioni di beni effettuate nei confronti delle pubbliche amministrazioni, per le quali l'IVA deve essere versata direttamente dall'amministrazione che acquista o beneficia del servizio.

Tale modello deve essere utilizzato già per le istanze di rimborso e/o compensazione riferite al primo trimestre 2015.

 

Modificate le istruzioni del Mod. 730/2015: Provvedimento Agenzia delle Entrate


Con Provvedimento 20 marzo 2015, l'Agenzia delle Entrate ha apportato le modifiche alle istruzioni del Mod. 730/2015, approvato con Provvedimento 15 gennaio 2015.

In particolare, tra le modifiche introdotte si segnalano le seguenti:

  • le istruzioni sono state adeguate per recepire i nuovi criteri di esenzione dall'IMU per i terreni agricoli, introdotti dal D.L. n. 4/2015.
    La casella "IMU non dovuta" (colonna 9, quadro A) deve essere barrata, anziché compilata con i codici che identificavano le diverse ipotesi di esenzione;
  • è stato inserito nelle istruzioni l'elenco dei partiti politici potenzialmente beneficiari del 2 per mille IRPEF, pubblicato con Risoluzione 17 marzo 2015, n. 27;
  • sono state fornite precisazioni in merito alla nuova deduzione prevista a favore dei soggetti che acquistano/costruiscono immobili abitativi da concedere successivamente in locazione;
  • sono state aggiunte precisazioni in merito ai casi particolari di applicazione dell'aliquota agevolata di addizionale regionale per il Lazio.

Infine, si evidenzia che le istruzioni rettificate ora prevedono che, nel caso in cui il contribuente presenti il Mod. 730 precompilato, con o senza modifiche, al CAF o al professionista abilitato, non sarà effettuato il controllo preventivo per i rimborsi di imposta superiori ad euro 4.000,00.

 

 

Lavorazione dei modelli OT24 sospesa in attesa dell'emanazione del decreto ministeriale


L'INAIL, nella Nota n. 2059 del 19 marzo 2015, comunica che è stato disposto il blocco della lavorazione delle domande OT24 relative all'anno 2015, in attesa dell'emanazione del decreto ministeriale di approvazione alla Determina del Presidente n. 286 del 26 settembre 2014.

Per l'anno 2015 continuano a trovare applicazione le percentuali di riduzione del tasso medio di tariffa previste dal Decreto Ministeriale 3 dicembre 2010.

 

 

 

NASpI: i chiarimenti del Ministero sui periodi di CIG


Il Ministero del Lavoro, in un comunicato stampa del 20 marzo 2015, chiarisce alcuni aspetti relativi alla computabilità di periodi di cassa integrazione a zero ore ai fini del soddisfacimento del requisito contributivo stabilito per accedere alla NASpI (13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti il periodo di disoccupazione).

In particolare, il Ministero del Lavoro precisa che ai fini della nuova prestazione di disoccupazione saranno considerati neutriperiodi di CIG a zero ore immediatamente precedenti la cessazione del rapporto di lavoro. Tali periodi determineranno un ampliamento, pari alla loro durata, del quadriennio all'interno del quale ricercare il requisito necessario di almeno 13 settimane di contribuzione.

 

 

Sospensione, cumulo e decadenza di ASpI e miniASpI


Con il Messaggio n. 2028 del 19 marzo 2015 l'INPS, dopo aver illustrato il quadro normativo, ha fornito indicazioni in merito alla sospensione, al cumulo e alla decadenza dell'indennità di disoccupazione ASpI o miniASpI in relazione allo stato di disoccupazione.

In particolare, viene chiarita la sfera applicativa di tali istituti, approfondendo gli effetti sulle indennità in ambito ASpI nelle ipotesi di rioccupazione con contratto di lavoro subordinato, nonché nelle ipotesi di cessazione da rapporti di lavoro subordinato a tempo parziale.

 


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