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postdateiconVenerdì 12 Dicembre 2014 10:03 | Stampa
Fisco e Previdenza - Fisco

Chiarimenti sull'applicazione della TARI per le imprese che producono rifiuti speciali: Risoluzione

Con Risoluzione 9 dicembre 2014, n. 2, il Dipartimento delle Finanze ha fornito chiarimenti in merito all'applicazione della TARI ad immobili in cui viene svolta attività industriale o artigianale dove si producono rifiuti speciali in via continuativa e prevalente.

In particolare, è stato precisato che non sono assoggettate a tassazione:

  • magazzini intermedi di produzione e locali adibiti allo stoccaggio di prodotti finiti;
  • le aree scoperte che danno luogo alla produzione.

Occorre, tuttavia, dimostrare che lo smaltimento dei rifiuti speciali avvenga in conformità alla normativa vigente.

 

Per l'ammissione al passivo fallimentare non è necessaria la notifica della cartella: Cassazione

Con Ordinanza 9 dicembre 2014, n. 25863, la Corte di Cassazione ha chiarito che i crediti iscritti a ruolo ed azionati da società concessionarie per la riscossione (nel caso di specie, Equitalia) seguono, nel caso di avvenuta dichiarazione di fallimento del debitore, l'iter procedurale prescritto per gli altri crediti concorsuali; di conseguenza, la domanda di ammissione al passivo si legittima sulla base del solo ruolo, senza che occorra la previa notifica della cartella esattoriale al curatore.

Il ruolo, infatti, costituisce lo strumento fondamentale della riscossione, contenendo l'indicazione del periodo di imposta a cui l'iscrizione si riferisce, dell'imponibile, dei versamenti e dell'imposta dovuta, oltre che degli interessi e delle sanzioni pecuniarie eventualmente irrogabili.

 

Ammortizzatori sociali in deroga: i chiarimenti del Ministero

 

Il Ministero del Lavoro, nella Nota protocollo n. 5425 del 24 novembre 2014, definisce alcuni aspetti applicativi in merito al nuovo regime degli ammortizzatori sociali in deroga di cui al Decreto interministeriale n. 83473/2014.

Tra le altre cose il Ministero chiarisce l'ambito di applicazione del Decreto interministeriale, i tempi e le modalità per la presentazione della domanda di concessione o proroga del trattamento in deroga e i limiti massimi di durata di CIG e mobilità in deroga.

 

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