Attività di prevenzione e contrasto all'evasione fiscale per il 2007. La circolare dell'Agenzia delle Entrate, in attesa dell’emanazione delle specifiche direttive connesse agli obiettivi qualitativi e quantitativi che verranno fissate nella Convenzione triennale 2007 - 2009, ha illustrato i primi indirizzi operativi per lo svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto all'evasione fiscale per il 2007. Il documento ha evidenziato nella premessa che l’attività di accertamento, pur rivolta ad una pluralità di settori e di categorie, dovrà assicurare un consistente numero di controlli con riguardo ad attività per le quali si registrano redditi dichiarati medi scarsamente significativi. Ciò anche attraverso l’individuazione dei settori economici più significativi di ogni zona e, nell’ambito degli stessi, dei soggetti a maggior rischio. Inoltre ha sottolineato che l’attività dell’Agenzia dovrà maggiormente rivolgersi al settore dei servizi in cui si è registrata la più marcata presenza di evasione ed in particolare al settore immobiliare. In dettaglio la circolare ha quindi fornito le linee di indirizzo per le attività di analisi e ricerca e cooperazione internazionale, per le indagini fiscali, per i controlli nei confronti dei soggetti con volume d’affari, ricavi o compensi superiori a 25.822.845 euro e per le verifiche nei confronti di quelli con volume d’affari, ricavi o compensi inferiori al predetto valore, per i controlli sostanziali, gli accessi brevi e le attività di controllo formale. Inoltre ha analizzato le funzioni strumentali all’attività di controllo, le attività collegate alla tutela della pretesa erariale ed infine il monitoraggio e la consuntivazione delle attività.

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