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TASI, versamento entro il 16 ottobre nei Comuni ritardatari

Fisco e Previdenza - Fisco

Il testo emendato del Decreto Irpef, approvato al Senato, fissa al 16 ottobre il termine per il versamento della prima rata della TASI nei Comuni che non hanno deliberato in tempo

La Commissione Bilancio e Finanze del Senato ha dato ieri il via libera al testo emendato del Decreto sul bonus Irpef (D.L. n. 66/2014), in fase di conversione in legge. Ora il testo va verso la fiducia. Dal testo approvato al Senato emergono alcune novità, tra cui: l'estensione del bonus Irpef di 80 euro anche alle famiglie monoreddito con almeno due figli a carico, ma solo dal 2015; l'imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni d'impresa non avverrà più in un'unica soluzione, ma in tre rate (16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre);
la possibilità, per i contribuenti che sono decaduti da dilazioni dell'agente della riscossione al 22.06.2013 (data di entrata in vigore del D.L. n. 69/2013), di presentare una nuova istanza entro la fine di luglio 2014 per chiedere una rateazione "eccezionale" fino a 72 rate, non prorogabile; il versamento della prima rata della TASI nei Comuni che non hanno approvato le aliquote entro il 23 maggio scorso è stabilito ora al 16 ottobre 2014. Nel frattempo, sono state pubblicate sul sito del Dipartimento Finanze del Ministero dell'Economia (www.finanze.gov.it) le risposte a domande frequenti (FAQ) in materia di TASI e IMU, per la determinazione dei tributi in vista della scadenza del versamento del 16 giugno 2014.