La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 22984 del 12 novembre, ha stabilito che nella fase di accertamento il contribuente non ha diritto alle garanzie difensive che gli spettano nel processo penale per reati tributari.

Deve pertanto considerarsi valido l'accertamento fiscale basato sul processo verbale di constatazione redatto dalla Guardia di Finanza senza che il contribuente sia stato assistito da un difensore e senza che sia stato avvertito della facoltà di non rispondere.