Lo aveva in grembo una signora alta, vestita di verde e bianco, con leggere sfumature tendenti al grigio.
 
Fluido e fresco scorreva nelle sue parti nascoste per trovare la strada che lo avrebbe portato a scoprire nuovi luoghi e compagni di viaggio,  e terminare così la sua breve vita in mare. Salti e scontri con rocce e opere realizzate dall'uomo, non si arrendeva mai di fronte a nulla, e continuava a tirare dritto per la strada che era stata dei suoi padri.
 
A volte si univa fino a fondersi con acque provenienti da altri piccoli paradisi, cambiando colore e trasportando a valle quegli alberi che oramai avevano deciso di abbandonarsi alla forza del fiume, facendosi accompagnare attraverso luoghi che le radici non avrebbero mai permesso di visitare.
 
La vita si rinnovava.
 
La pioggia, compagna di mille battaglie, cadeva ininterrottamente per coadiuvare il fiume a non trovare ostacoli, facendolo ingrossare e diventare presuntuoso e invincibile.
 
Ma anche lui, il fiume, sapeva che la sua strada sarebbe terminata....prima o poi, accolto con favore da un mare di vita.
 

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