Hei tu, bigattino, sanguisuca in astinenza, tu che ti nutri di ciò che
non fai e che non hai mai fatto, è giunto il momento di
redimerti.

Prendi i tuoi peccati, gli stessi che contesti alle
"folle", conservali nel diario della sofferenza eterna, e
chiudici dentro la tua anima, se ne hai una.

Maschera di un demonio vomitato fuori dagli inferi e
condannato a pagare il conto del suo mandante.

Guardati allo specchio e vedrai il nulla.

 Nulla, sei circondato dal nulla, e solo Dio ti accompagna
facendoti dono di una mente tarlata dall'odio e
dall'indifferenza, dalla solitudine e dall'invidia.
 
Lui sa perdonarti, come fa sempre con tutti.
Lui può.

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