Era il 1980, una giornata piovosa, un po’ triste, malinconica.

Avevo nostalgia del Mio Paese, di Scauri, dell’Italia, dei miei amici.

Lucio, mio padre, mi prese per mano e mi portò in giro per Auckland. Mentre camminavamo nel museo, vidi per la prima volta questo enorme pennuto, il Moa.  http://en.wikipedia.org/wiki/Moa

La cultura Maori mi affascinava. Un popolo orgoglioso, combattente, libero.

Di tanto in tanto papà mi allungava un fazzoletto per asciugarmi qualche lacrima che scendeva lentamente sul mio viso.

Parcheggiò poi la macchina in fondo a una collina. Due o tre persone si intravedevano nella fina e fitta pioggia battente.

Mi sentivo protetto, non avevo paura di niente accanto a lui.

Ci incamminammo verso la cima. Parlavamo, e intanto mi teneva stretta la mano.

Una segnaletica in legno, con la scritta “One tree hill”, catturò la mia attenzione.

Rimasi incantato da tanto verde incontaminato e dalla pulizia del posto.

Fu una giornata stupenda, una di quelle giornate che ti restano dentro per sempre, fatta di piccoli gesti, occhiate dolci e comprensive, frutto di un Amore che vivrà in eterno.


"One Tree Hill" è una canzone scritta e dedicata da Bono a Greg Caroll, un ragazzo Maori, assistente e stretto amico di Bono, morto in un incidente stradale a Dublino mentre con la Harley-Davidson di Bono si stava recando a svolgere una commissione per lui.
Gli U2 parteciparono ai funerali del ragazzo che si tennero in Nuova Zelanda, il paese di origine di Caroll. Nelle note dell'album "The Joshua Tree" si può leggere che l'intero album è dedicato alla memoria di Greg Caroll.

http://www.youtube.com/watch?v=t25SpC5pQtE