Quel fiume aveva dentro di se i segreti di millenni di storia.
Scorreva lento verso il mare pieno di dolori, come un anziano signore costretto a usare il girello perchè troppo debole per camminare da solo.
Indossava un vestito di liquami e scarichi di vario genere che ne oscuravano la vista, rendendolo impresentabile ai suoi frequenti incontri con il mare.
Ma che colpa ne aveva?
I suoi abitanti cercavano di non abbandonarlo, di non lasciarlo solo, ma quando le piogge portavano a valle le sostanze tossiche e nocive che la terra filtrava,dovevano scappare.
E quelli  investiti dai veleni venivano trasportati fino al mare dalle acque del fiume, e come in una cerimonia religiosa adagiati dalle acque sulla sabbia che come un imbuto filtrava ogni cosa.
L'uomo, sull'argine del fiume, passeggiava e pescava, incurante del grido assordante di dolore, coperto dai motori delle imbarcazioni che lo attraversavano in lungo e in largo.

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