Notice

STORIE DI ORDINARIA SOLITUDINE

Narrativa - Narrativa e Poesia

Bussano alla porta!
E’ il solito postino.
Eppure abbiamo la posta certificata, a cosa serve il postino?
E’ tanto meglio vivere senza vedere nessuno, senza essere disturbati.
Si! E’ vero! Abbiamo i nostri computer per sapere, per vedere, per parlare.
Io non gli apro!!
Nemmeno io!
Manderò una mail di protesta per chiedere la posta certificata.

Din Don ….
Ancora?!?
Si, bussano alla porta.
E’ un ragazzo, Luca, il figlio di quel signore che lavorava alla Promocast, e che ora è stato licenziato.
Ma cosa vuole da noi?
E chi lo sa?
Tanto io non gli apro.
Nemmeno io.
Se vuole parlare perché non chiede l’amicizia su FaceBook?

Dopo circa venti minuti la macchina della polizia arriva sotto il palazzo.
Il rumore della sirena non lascia presagire nulla di buono.
L’ambulanza sopraggiunge.
I vicini si affacciano, e i passanti corrono a guardare.
Il corpo di un uomo è disteso sull’asfalto, coperto da un lenzuolo bianco.
Chi è ? Si sente gridare da lontano.
E’ Luca, risponde l’infermiere, il figlio di mio cugino Giovanni.
Che gli è successo?
Si è lanciato dal tetto del palazzo.
Ha lasciato un biglietto così indirizzato : A tutti gli indifferenti del Mondo.
Il Commissario, allontanandosi sommessamente, lo legge stringendolo forte tra le mani.

"Sono stanco di vivere in un mondo tanto diverso dalla Verità.
Ho scelto di lasciare posto a quanti riescono invece ad accettare l’indifferenza che lievita giorno per giorno, fino a scoppiare.
Le persone che mi amano soffriranno molto per questa mia scelta, ma sappiate che io avrò smesso di soffrire.
Ho provato a parlare dei miei pensieri, ma tutti mi hanno risposto la stessa cosa : ci sentiamo questa sera su facebook o twitter.
Io però sono cresciuto parlando, guardando negli occhi le persone, ridendo e piangendo, mangiando pane e nutella, rubando la frutta sugli alberi, e quando mi lascerò cadere, non sarà un computer ad essersi spento, ma le mie ali che si saranno fermate per assecondare la mia scelta."

Gli occhi lucidi del Dirigente di Polizia raccontano una storia qualunque, talmente Vera da appartenere a ciascuno di noi.

Ormai è notte.
La strada è deserta.
Sul luogo in cui si trovava il corpo di Luca, una piccola catenina con l’Immagine Sacra della Madonna, e una piccola incisione : Non giudicate e non sarete giudicati.

L’alba è vicina, le macchine ricominciano a sfrecciare, i cellulari a inviare richieste di amicizia, … e gli uomini come Luca continuano a cercare la propria dimensione, la loro identità, il posto in cui sentirsi parte di questo Mondo.


                                                                                 Erminio Italo Di Nora


Articoli più recenti:
Articoli meno recenti: