Avrebbe voluto poter staccare il suo corpo dalla sua anima, per non mandare perduto l'insegnamento di una vita, della sua vita.

Allontanarsi dal corpo per poter volare lì dove tutto è libero da catene e pregiudizi, da omertà e indifferenza, dove il dolore non ha alcuna unità di misura, se non  quella lasciata sul cuore dalle cicatrici della solitudine, invisibile compagna di vita .... e di morte.

Quell'uomo oggi non è più.

Si è trasformato in una roccia, e giace sul fondo del mare, attento osservatore dei misteri che vivranno per sempre lontano dagli occhi.
Lì il mondo è diverso : è vero, proprio come quella roccia, che oggi mostra le ferite del suo cammino spirituale, causticate dalla Natura nel giorno della sua commemorazione, della sua festa. 

http://www.youtube.com/watch?v=NihV8KY5B6k