Notice

Ai politicanti mestieranti

Narrativa - Narrativa e Poesia

Il paese dei balocchi, un comune di farlocchi,
con il viso impomatato, poco senso dello Stato;

son politicanti in tanti, come alieni oppur mutanti,
quei si cambian di casacca, e del voto fanno cacca.

Il paese di arlecchino, del politco lecchino,
che se ha in testa di arrivare, a viagra deve andare;

non importa il mezzo o cosa, ci si metton pure in posa,
ma se hanno male al dente, quei diventano un serpente.

Siamo belli e cucinati, da politici drogati,
di potere e sedioline, contornati di veline;

no, non parlo delle donne, quelle belle in minigonne,
ma di quelle cose scritte, che gli arrivan zitte zitte.

Un pò a scuola di dizione, per non essere un coglione,
che usa verbi e congiuntivi, io mo leggo e tu poi scrivi.

Qui finisco la mia rima, forse anche con la stima,
la politica corrode, si diventa come Erode;

quindi orsù guardate i figli, e cercatevi gli appigli,
per tornar'in sù alla luce, c'è chi taglia e poi chi cuce.


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