Si alimenta delle nostre debolezze e dei sentimenti più profondi,
abita in noi, vigliacca si nutre dei momenti difficili,
le sue radici sono dure da estirpare,da sconfiggere,da seccare,
"la cura" va ricercata in noi,nel nostro essere uomini.
 
La vergogna di esserne posseduti è per lei motivo di forza,
nasconderla la fa sentire immortale, immune agli attacchi,
le domande retoriche come "cosa ti manca" la fanno gonfiare e ingigantire,
la sua larva cresce dentro di noi e si alimenta fino a scoppiare.
 
Le sue membra tentano di occupare ogni piccolo spazio,
ogni angolo in cui la solitudine ha fatto la sua comparsa,
ogni cellula di un corpo che intende devastare e annientare,
pochi sono quelli che leggono la sua presenza dagli occhi di chi ne sopporta il peso.
 
E quando questo peso si è fatto enorme,
quando la sofferenza e il dolore la fanno da padrone,
quando la vita ha un non senso indotto da lei,
quando tutto sembra finito,
è lei a spingere il bottone della nostre fine.
 
Accendiamo quindi il Faro che è in noi e puntiamoglielo contro,
accechiamola con l'Amore e secchiamola con un sorriso,
cerchiamo attorno chi sa ascoltare col cuore,
viviamo la Vita da padroni delle nostre azioni,
illuminiamo il buio e spazziamolo via per sempre,
fermiamoci ad ascoltare la natura,
fermiamoci ad ascoltare,
fermiamoci ad amare.

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