Il bambino, solo con i suoi desideri, piangeva
mentre la madre lo portava via, lontano dal suo papi.
Ma questo poco interessava alla donna in carriera,
talmente catturata dai suoi sogni, da assomigliare a un fumetto degli anni sessanta.

Tanto tempo per lavorare, ma forse troppo poco
per stare accanto a quelle creature che aveva portato in grembo,
partorito, dato alla Luce.

Difficile comprendere che quei figli non erano suoi,
perchè nessuno appartiene a nessuno,
proprio come la nuova strada che aveva scelto.

E quel bambino sembrava saperlo, percepirlo....
e forse sentiva l'Amore, il Sacrificio, la combattuta rassegnazione
di qualcosa che non avrebbe 

mai avuto un senso...

http://www.youtube.com/watch?v=b-7c4VNGOgU&feature=fvst