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Il Paese di "ogni giorno

Narrativa - Narrativa e Poesia
Una fantasia ma pur sempre una storia da raccontare.
La storia è ambientata all'interno di un bellissimo territorio collinare che degrada dolcemente verso il mare dove, da anni, vivono alcune comunità di "identici", un Popolo che amava che le cose rimanessero invariate nei decenni.

E così gli anni passavano, e di generazione in generazione sembravano tramandarsi gli usi, i costumi e le consuetudini, difficili da cambiare.

A volte capitava che qualche "folle", ritenuto tale, cercasse di illustrare ciò che il Paese avrebbe potuto avere e di come probabilmente questo poteva cambiare.

Ma, a parte qualche sparuto, seppur non compatto gruppo di secessionisti, gli "identici" temevano il cambiamento.

Un giorno, alcuni cittadini decisero di emigrare per andare a verificare il funzionamento di altre Amministrazioni e, a quel punto, si resero conto,di essere rimasti al palo per diversi anni e, mentre i bambini e gli anziani di questi luoghi avevano strutture attrezzate e luoghi di ritrovo dove svolgere attività , gli "identici" continuavano a sperare e, sperando sperando, arrivò la fine della Vita per tutti.

Al cospetto di Dio, Questi disse loro :

" perchè vi lamentate di ciò che non avete avuto?. Io vi ho dato il dono della Vita ed era vostra la responsabilità di lasciare durante il percorso terreno un segno indelebile del Vostro passaggio.

Invece avete pensato che ciò che avevate di materiale in Terra Vi fosse stato lasciato in eredità da Me.

Ma con la Morte tutto termina in terra, anche il valore dei beni materiali e la possibilità di riscattarsi per dimostrare di essere stato un buon cittadino".

Allora Dio disse loro :

" Voglio darvi un'altra possibilità, quella di convincere il Popolo e Me di esserci sbagliati, e che qualche mattone è stato posto anche per costruire la casa del Signore, la casa del Popolo di Dio".

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