La Vita allo specchio
Martedì 01 Agosto 2006 11:10 | 
| Narrativa - Narrativa e Poesia |
Un giorno mi svegliai, mi guardai allo specchio e mi chiesi: è questa la mia Vita?. E, mentre mi posi la domanda, avevo la risposta lì, di fronte a me, la mia immagine riflessa, quella di un "vegetale" che non ha capacità di reazione per quanto accade attorno a lui.
Non si tratta di vera e propria "omertà", ma di immobilismo, di capacità di sopportazione condotta all'estremo. Giusto o no, lo specchio parlava chiaro.
L'immagine non brillava più come quando avevo 20 anni, pieno di ideali e con la voglia di cambiare il mondo.
Ma ecco che qualcosa accadde intorno a me, qualcosa di quasi irreparabile, che metteva in gioco tutto : vita, affetti, relazioni, amore, ....morte.
Ed è stato proprio allora che lo specchio iniziò a parlare, a pormi delle domande :
- il mio specchio mi diceva che la vita terrena è una parte della vita eterna, perchè tutto quanto farò qui, verrà tramandato e ricordato nel tempo.
Mi chiesi allora : sai che faccio adesso?. Cambio specchio e vediamo cosa accade. Ma anche gli altri specchi consultati mi diranno sempre la stessa cosa :
- la Vita è un dono prezioso di Dio, e deve essere rispettata, soprattutto gli uni verso gli altri.
Ed io gli chiedo :
- ma allora perchè esiste tutto questo male, queste cattiverie, questa falsità?
E lo specchio :
- ragazzo, tu non puoi cambiare il corso delle cose, ma puoi cercare di vivere la Tua Vita nel rispetto dei valori e dell'amore Cristiano, ragionando a volte con il cuore ed a volte con il cervello.
Solo tu saprai come e quando.
Non devi sentire il peso del mondo sulle tue spalle, altrimenti rischi di crollare e, forse, Dio ed il Mondo perderanno una persona discreta, un uomo in grado di lasciare il suo segno qui in Terra.
Allora ricominciai a vivere con una nuova identità, quella di quando avevo 20 anni con la maturità di un uomo di 40 anni.
Si, la vita ci riserva molte sorprese, belle o brutte che siano, amori ed odi, delusioni e successi, ma Noi abbiamo la possibilità, e non oso dire il dovere, di contribuire affinchè il mondo, il nostro mondo, la vita, la nostra vita, e quella delle generazioni future sia migliore.
Lo so, la parola migliore è soggettiva, ma cerchiamo di dargli il giusto significato perchè quando ci troveremo davanti allo specchio, quello della nostra anima, esso non mentirà mai, mai, e potremo cercare di cambiare le cose quanto vorremo, ma lui saprà sempre distinguere la verità dalle falsità che raccontiamo in giro e, soprattutto a noi stessi.
Non si tratta di vera e propria "omertà", ma di immobilismo, di capacità di sopportazione condotta all'estremo. Giusto o no, lo specchio parlava chiaro.
L'immagine non brillava più come quando avevo 20 anni, pieno di ideali e con la voglia di cambiare il mondo.
Ma ecco che qualcosa accadde intorno a me, qualcosa di quasi irreparabile, che metteva in gioco tutto : vita, affetti, relazioni, amore, ....morte.
Ed è stato proprio allora che lo specchio iniziò a parlare, a pormi delle domande :
- il mio specchio mi diceva che la vita terrena è una parte della vita eterna, perchè tutto quanto farò qui, verrà tramandato e ricordato nel tempo.
Mi chiesi allora : sai che faccio adesso?. Cambio specchio e vediamo cosa accade. Ma anche gli altri specchi consultati mi diranno sempre la stessa cosa :
- la Vita è un dono prezioso di Dio, e deve essere rispettata, soprattutto gli uni verso gli altri.
Ed io gli chiedo :
- ma allora perchè esiste tutto questo male, queste cattiverie, questa falsità?
E lo specchio :
- ragazzo, tu non puoi cambiare il corso delle cose, ma puoi cercare di vivere la Tua Vita nel rispetto dei valori e dell'amore Cristiano, ragionando a volte con il cuore ed a volte con il cervello.
Solo tu saprai come e quando.
Non devi sentire il peso del mondo sulle tue spalle, altrimenti rischi di crollare e, forse, Dio ed il Mondo perderanno una persona discreta, un uomo in grado di lasciare il suo segno qui in Terra.
Allora ricominciai a vivere con una nuova identità, quella di quando avevo 20 anni con la maturità di un uomo di 40 anni.
Si, la vita ci riserva molte sorprese, belle o brutte che siano, amori ed odi, delusioni e successi, ma Noi abbiamo la possibilità, e non oso dire il dovere, di contribuire affinchè il mondo, il nostro mondo, la vita, la nostra vita, e quella delle generazioni future sia migliore.
Lo so, la parola migliore è soggettiva, ma cerchiamo di dargli il giusto significato perchè quando ci troveremo davanti allo specchio, quello della nostra anima, esso non mentirà mai, mai, e potremo cercare di cambiare le cose quanto vorremo, ma lui saprà sempre distinguere la verità dalle falsità che raccontiamo in giro e, soprattutto a noi stessi.
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