Il destino degli attuali misuratori fiscali, sul mercato se ne contano un milione e 150mila in uso, sta per essere tracciato.

Non si può parlare di vera e propria rottamazione, ma di certo, tra adeguamento del software e sostituzioni vere e proprie, tutti i contribuenti dovranno fare i conti con l’adeguamento alla procedura per la trasmissione online dei corrispettivi, il sistema che consentirà all’amministrazione di spiare mensilmente gli incassi realizzati.

Molti aspetti, anche delicati, sono ancora da definire, ma la macchina dell’operazione si è ormai messa in moto e, salvo ripensamenti, il 2008 dovrebbe essere l’anno della svolta.

Lo stesso direttore dell’agenzia delle Entrate, Massimo Romano, nel corso dell’audizione svolta il 21 marzo in Commissione Finanze del Senato, ne ha illustrato i punti chiave, per arrivare entro fine anno alla trasmissione telematica dell’ammontare complessivo dei corrispettivi giornalieri. Ma c’è di più. L’amministrazione, come prevede la Finanziaria, punta a collegare direttamente in rete esercizi commerciali, bar, ristoranti, botteghe artigiane a una sezione dedicata dell’anagrafe tributaria.

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