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Impugnabile la “comunicazione di iscrizione a ruolo” spedita a mezzo posta
Fisco e Previdenza - Fisco |
Con la pronuncia n. 14373 del 15 giugno 2010, la Suprema Corte afferma che è possibile impugnare la comunicazione di iscrizione a ruolo delle somme dovute, spedita al contribuente debitore a mezzo del servizio postale.
I giudici stabiliscono così un principio importante in materia di accertamento e contenzioso tributario, equiparando la semplice comunicazione di iscrizione a ruolo agli atti autonomamente impugnabili previsti dall’art. 19 del D.Lgs. n. 546/1992.
(Cassazione civile Sentenza, Sez. Trib., 15/06/2010, n. 14373)
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