Con il decreto 81/2007 del 2 luglio scorso arriva la conferma per gli interventi in materia pensionistica a favore dei pensionati appartenenti alle categorie basse.
A decorrere dall’anno 2007, quindi, è prevista l’erogazione di una somma aggiuntiva all’importo della pensione, di valore variabile in funzione dell’anzianità contributiva e della gestione di appartenenza.
A beneficiare di tale agevolazione saranno i pensionati di età pari o superiore a 64 anni che siano titolari di uno o più trattamenti pensionistici erogati dall’Inps e delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della medesima, gestite da enti pubblici di previdenza obbligatoria.
Nell’ipotesi del possesso di più trattamenti pensionistici la somma aggiuntiva verrà liquidata dalla gestione che eroga il trattamento principale. La somma aggiuntiva verrà corrisposta dall’Inps a condizione che il pensionato non possegga un reddito complessivo personale, superiore a una volta e mezzo il trattamento minimo annuo stabilito dall’Inps per il Fondo pensioni lavoratori dipendenti, relativo all’anno stesso di erogazione della somma aggiuntiva.
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