La Corte di cassazione nella sentenza resa a sezioni unite del 16 aprile 2007 n. 8958, ha stabilito che in merito ai danni causati dal fisco, la decisione spetta al giudice ordinario.
La sentenza detta principi di notevole rilevanza. Innanzi tutto, i giudici della suprema Corte sostengono che nel caso in cui la domanda di risarcimento dei danni si fondi su comportamenti illeciti tenuti dall’amministrazione finanziaria dello stato o di altri enti impositori, la relativa controversia è devoluta alla cognizione dell’Autorità giudiziaria ordinaria, in quanto la controversia ha ad oggetto una posizione sostanziale di diritto soggettivo del tutto indipendente dal rapporto tributario.
Dalla sentenza in oggetto, in pratica si evince che, in ambito tributario, l’attività della pubblica amministrazione deve svolgersi nei limiti posti non solo dalla legge ma anche della norma primaria del numinem laedere ovvero del non recare danno ad altri.
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