Lo prevede l’accordo per la riforma delle pensioni sottoscritto tra governo e parti sociali la notte del 20 luglio.
Per le pensioni di anzianità, invece, l’idea è quella di conservare inalterate le quattro uscite per chi ha totalizzato 40 anni di contributi. Attualmente le finestre sono quattro: gennaio, aprile, luglio e ottobre.
Le novità adesso sono due: l’introduzione di finestre di vecchiaia e la revisione delle uscite per le pensioni di anzianità.
In particolare, l’intesa sottoscritta giovedì notte stabilisce che il governo e le parti sociali costituiranno una commissione allo scopo di esaminare la possibilità di inserire, nell’ambito dei dispositivi che regolano le pensioni di vecchiaia, per uomini e donne, finestre di uscita verso la pensione.
Tale commissione dovrà completare i lavori entro il mese di settembre 2007.
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