Trascorsa la pausa estiva la nuova gestione dell’anagrafe sarà operativa e pronta per essere consultata, i dati sui rapporti esistenti fra contribuenti e intermediari finanziari hanno raggiunto già quota 385 milioni.
L’Agenzia nel frattempo sta mettendo a punto le condizioni che saranno recepite in convenzioni per disciplinare l’accesso da parte dei soggetti che dall’autunno in poi avranno diritto alla consultazione.
Dall’Agenzia spiegano che sono attualmente in corso di definizione le convenzioni con gli organi che potranno accedere all’archivio. L’accesso ai dati è consentito dalla legge agli uffici dell’Agenzia delle entrate, ala guardia di finanza, alle commissioni tributarie, all’Uic, al ministero dell’interno e figure di vertice della polizia, all’autorità giudiziaria.
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