Una nuova agevolazione, fatta apposta per stimolare la nascita di nuove imprese in aree particolarmente disagiate, dovrebbe essere utilizzabile nelle future zone franche urbane, previste dalla Finanziaria 2007, che il Governo istituirà nelle aree di snodo commerciale, porti in primis, e nelle zone degradate delle città del Mezzogiorno.
La lista delle zone franche avrebbe dovuto essere stilata entro la fine di questo mese.
Non so se all'interno di queste aree siano stati previsti siti come ad esempio il porto di Gaeta, l'area industriale di Penitro, o quella di Minturno, ma certo è che potrebbe trattarsi di un vero rilancio per l'economia e l'occupazione.
In ogni caso, dopo una serrata trattativa con Bruxelles, si ipotizzava di renderle operative già da giugno 2007.
Proprio sulla 488 del dopo riforma, si pensava che i futuri bandi avrebbero potuto aprirsi già a maggio, anche se ancora non si può dire se saranno stilati secondo le vecchie regole Ue o in base alle nuove norme comunitarie sugli incentivi, entrate in vigore a gennaio.
L'auspicio è quindi quello che la Politica si occupi anche di queste possibilità, unendosi per rilanciare l'economia del sud-pontino.
Articoli correlati:
Articoli più recenti:
Articoli meno recenti: