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Esonero contributivo 2015 contratti a tempo indeterminato

Fisco e Previdenza - Fisco

Sfruttare l’esonero contributivo 2015 (L. 190/2014) per l’assunzione di lavoratori con contratto a tempo indeterminato presenta delle criticità irrisolte.

Come noto la legge di stabilità per l’anno 2015 (Legge n. 190/2014, comma 1 artt. 118-124) ha introdotto una speciale misura con l’obbiettivo dichiarato di arginare il dilagante fenomeno della disoccupazione italiana. Si tratta dell’esonero dal pagamento dei contributi INPS (a carico dell’azienda) per quei datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato.

Senza voler entrare nel dettaglio della disposizione, per il quale si rimanda ad altri contributi, ci si soffermerà sulle criticità operative che potranno emergere nel corso dell’anno di vigenza della disposizione in commento.

Tra i requisiti che il lavoratore deve possedere per poter essere assunto fruendo del beneficio è previsto che lo stesso, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non sia stato impiegato, in qualità di lavoratore dipendente presso altre imprese con un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre la norma prevede che il lavoratore possa essere portatore del beneficio una sola volta nell’arco della sua vita lavorativa.
Come si nota da quanto sopra, il nuovo datore di lavoro si troverà a dover verificare delle circostanze prima di poter beneficiare dell’esonero. Le circostanze da indagare sono:

– assenza di contratti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti l’assunzione del lavoratore;

– assenza di assunzioni incentivate (ex L. 190/2014) in capo al nuovo lavoratore in precedenti rapporti di lavoro.

Per ciò che attiene il primo requisito lo stesso potrà essere verificato mediante acquisizione di dichiarazione, notando però che, in caso di autocertificazione non rispondente al vero e quindi di illegittima fruizione dell’esonero da parte dell’azienda, l’INPS richiederà il versamento dei contributi a quest’ultima e non già al lavoratore.
Il secondo requisito sembra di più difficile investigazione poiché gli incentivi fruiti in relazione a rapporti di lavoro non sono elementi che generalmente vengono comunicati al lavoratore.


Come può allora l’azienda procedere all’assunzione, fruire dell’esonero ed essere sicura della sua legittimità?


Una soluzione potrebbe essere quella di far effettuare un controllo direttamente all’INPS, ovvero in sede di richiesta di attribuzione del codice 6Y potrebbe essere allegato al messaggio il modello UNILAV o semplicemente il codice fiscale del lavoratore. L’istituto prima di attribuire il codice potrebbe verifica sugli UNIEMENS presenti nei propri archivi la sussistenza del requisiti soggettivi in capo al lavoratore. Questa possibilità per quanto semplice sembra di difficile attuazione poiché richiederebbe l’emanazione da parte dell’istituto di previdenza di apposite istruzioni da impartire al proprio personale, di archivi perfettamente allineati e di spirito di collaborazione.
Vista la ormai avviata telematizzazione delle comunicazioni d’assunzione l’azienda o il lavoratore potrebbero presentare una richiesta direttamente al centro per l’impiego chiedendo di conoscere l’esistenza di precedenti comunicazioni d’assunzione a tempo indeterminato in relazione ad un determinato lavoratore.
Questa seconda strada potrebbe essere tentata ma risolverebbe parzialmente il problema operativo poiché come si diceva le circostanze da verificare sono due (1. assenza di rapporti di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti l’assunzione; 2. Fruizione per una sola volta nella vita lavorativa del soggetto dell’assunzione incentivata).

 

In attesa di certezze per aziende ed operatori si propone un fac-simile da inoltrare al centro per l’impiego ed ottenere notizie circa i trascorsi lavorativi della persona da assumere.

 

FAC-SIMILE


Azienda S.p.A.
Via Roma, 9999
20200 Milano (MI)


Spett.le CENTRO PER L’IMPIEGO
Via Nazionale, 1250
20200 Milano (MI)

Oggetto: verifica requisiti ex commi 118-124, art. 1, Legge n. 190/2014

In relazione a quanto in oggetto si chiede di conoscere se, in capo al lavoratore Rossi Mario nato a Roma il 01/01/1975 residente in Milano (MI) alla Via Verdi N. 1596 – Codice Fiscale RSSMRA75A01H501X, risultano comunicazioni d’assunzione, con contratto di lavoro a tempo indeterminato nei 6 (sei) mesi precedenti la presente.
Milano, 23/03/2015

Per l’azienda  _____________________

Il sottoscritto Rossi Mario nato a Roma (RM) il 01/01/1975 e residente in Milano (MI) alla Via Verdi n. 1596, C.F. RSSMRA75A01H501X,
AUTORIZZA
La società AZIENDA S.p.A. con sede in Via Roma n. 9999 – Milano (MI) a verificare la propria posizione lavorativa presso il Centro Per l’Impiego_______________________________________.

Luogo___/___/___

Il lavoratore_____________________________

 

 


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Fonte: Agenzia delle Entrate

 

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Fonte: Il Sole 24 Ore

 

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