- Notice
Novità Fiscali e Previdenziali
Fisco e Previdenza - Fisco |
Disposizioni IRES-IRAP per i soggetti IAS adopter: Risoluzione |
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Con Risoluzione 18 marzo 2015, n. 29, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito all'adozione del principio IFRS11 e i relativi effetti fiscali. In particolare, l'Amministrazione finanziaria ha precisato che nel caso in cui una società (Alfa) che adotta i principi contabili internazionali la quale ha stipulato con una società estera (Beta) un accordo di joint venture per la costruzione di un'autostrada e la società veicolo (Gamma) costituita per l'esecuzione dell'opera risulta trasparente rispetto alla società partecipante (Alfa), la soluzione più corretta, ai fini di evitare fenomeni di doppia imposizione, sia quella di escludere la rilevanza fiscale del consolidamento proporzionale imposto dall'IFRS 11, ritenendo più corretto continuare ad applicare la disciplina tributaria prevista per il possesso delle partecipazioni. Ancorché in bilancio quindi vengano iscritti costi e ricavi della partecipata, nella dichiarazione dei redditi si devono operare variazioni in modo da ripristinare i proventi e gli oneri relativi alle partecipazioni essendo queste ultime fiscalmente rilevanti. Tale impostazione vale anche ai fini IRAP.
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INAIL: obbligo assicurativo anche per l'amministratore unico |
In materia di obbligo assicurativo, l'INAIL ha chiarito che anche per l'amministratore unico di società va considerato obbligatorio l'assoggettamento all'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Nello specifico l'INAIL, con la Nota n. 1501 del 27 febbraio 2015, pubblicata in data 18 marzo 2015, ha precisato che ai fini dell'assoggettamento all'obbligo assicurativo dell'amministratore unico di società, lo stesso non va considerato escluso in ragione dell'assenza di un rapporto di dipendenza del soggetto con la società. La dipendenza funzionale, posta a base dell'obbligo assicurativo dalla giurisprudenza consolidata, non richiede la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente.
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Niente compenso al dipendente per l'invenzione occasionale |
Secondo la Corte di Cassazione non va riconosciuto al dipendente alcun compenso per l'invenzione "occasionale", se l'attività non rientra nelle sue mansioni e nell'ambito del contratto di lavoro; la corresponsione dell'equo premio è prevista nell'ipotesi in cui il lavoratore richieda il brevetto dell'invenzione. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 5424 del 18 marzo 2015, ha respinto le pretese del ricorrente visto che l'attività d'invenzione non era dovuta, in quanto del tutto estranea ad eventuali incarichi di ricerca o di studio ed in nessun modo collegata all'attività produttiva.
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Consiglio di Stato: sì a CIG in deroga agli studi professionali |
Con l'Ordinanza n. 1108 del 2015, il Consiglio di Stato è intervenuto nella spinosa vicenda della concessione degli ammortizzatori sociali in deroga ai dipendenti dagli studi professionali. In particolare, su ricorso avanzato da Confprofessioni, l'Ordinanza ha stabilito che anche i dipendenti degli studi professionali debbano beneficiare del trattamento integrativo salariale in deroga concesso ai lavoratori dipendenti da imprese. |
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- 19/03/2015 15:29 - NOTIZIARIO FISCALE
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- 18/03/2015 16:02 - INFORMATIVA FISCALE E PREVIDENZIALE
- 18/03/2015 15:58 - Tarsu sulle superfici produttive
- 18/03/2015 15:57 - Se manca la relativa dichiarazione, non c’è credito riportabile a nuovo
- 18/03/2015 15:54 - Preavviso di fermo amministrativo
- 13/03/2015 15:22 - INFORMATIVA
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