I cambiamenti introdotti dalla Finanziaria 2007 (legge 296/2006) nelle addizionali comunali all’Irpef costringono enti locali, contribuenti e sostituti d’imposta a un notevole aggravio di adempimenti. Per i primi ha rilievo la data di oggi perché scade il termine entro il quale vanno pubblicate sul sito del Dipartimento delle politiche fiscali le nuove aliquote delle addizionali comunali valide anche per l’acconto sul 2008, che i contribuenti dovranno pagare a partire dal prossimo marzo. La decorrenza dell’addizionale comunale è solo una delle novità introdotte dalla Finanziaria 2007, che ai commi 142 e 143 del suo unico articolo ha completamente riscritto i criteri per determinare e versare il tributo locale. E’ stata modificata la regola per individuare il Comune o la Provincia competente alla riscossione dell’imposta. Da quest’anno, a rilevare è il Comune in cui il lavoratore ha il domicilio fiscale al 1° gennaio dell’anno al quale l’addizionale si riferisce, mentre fino al periodo d’imposta 2006 si fa riferimento al domicilio al 31 dicembre. Sempre dal 1° gennaio 2007 cessa il blocco degli aumenti delle aliquote disposti dai Comuni, che possono subire variazioni fino al raggiungimento del tetto massimo complessivo dello 0,8%. E l’acconto dell’addizionale comunale si aggiunge al tradizionale versamento a saldo.
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