Niente sanzioni agli alluvionati per le ritenute

Il 12 novembre scorso il Ministero dell’economia ha comunicato che l’Agenzia potrà non applicare sanzioni per ritenute omesse o versate in ritardo da parte di sostituti d’imposta delle zone alluvionate ad ottobre 2013, ossia i territori in Liguria, Piemonte, Emilia, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Un decreto ministeriale il 20 ottobre scorso aveva stabilito la sospensione dei termini dei versamenti tributari ma aveva esplicitamente escluso le ritenute operate dai sostenuti di imposta; ciononostante il Ministero ricorda che l’art. 6 del D.Lgs. n. 472 del 1997 dispone la non punibilità delle violazioni tributarie commesse per cause di forza maggiore.

Nuovi termini per il credito di imposta personale altamente qualificato

Con Decreto del 10 ottobre 2014 in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dello Sviluppo Economico ha modificato le date dalle quali le aziende potranno fare richiesta per ottenere il credito d’imposta previsto per le assunzioni di profili altamente qualificati. Il nuovo termine per le assunzioni effettuate nel 2013 va dal 12 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 mentre per le assunzioni effettuate nel 2014 si potrà presentare l’istanza dall' 11 gennaio al 31 dicembre 2016.

Decreto Sblocca Italia convertito in legge

Il D.L. 133/2014 ovvero il “Decreto Sblocca Italia” è stato convertito in Legge 11 novembre 2014, n. 164, entrano in vigore alcune importanti novità fiscali, tra cui:

1) il bonus del 20% del prezzo di acquisto, per immobili destinati alla locazione per almeno 8 anni. E’ riservato ad acquisti effettuati dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2017 per immobili di nuova costruzione o ristrutturati, ad alte prestazioni energetiche. Con la conversione in legge il bonus viene esteso anche agli interessi;

2) vi è l’introduzione della disciplina dei contratti di godimento di immobili con successivo riscatto (c.d. “rent to buy”);

3) viene anche modificata la disciplina relativa al contributo per i veicoli a basse emissioni di CO2;

4) infine in materia di lavoro è previsto un rifinanziamento di 728 milioni di euro degli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014.

Niente imposta di bollo e di registro per le sentenze dei giudici di pace di modesto valore

La Risoluzione 10 novembre 2014, n. 97 dell’Agenzia delle Entrate riguarda la tassabilità ai fini dell’imposta di registro delle sentenze su cause del giudice di pace. In essa viene stabilito in particolare che gli atti e i provvedimenti relativi a cause e attività conciliative di valore non superiore ad euro 1.033 emesse da giudici di pace o da giudizi ordinari successivi, sono esenti dall’imposta di registro e di bollo. Tale risoluzione annulla quindi le indicazioni della precedente Risoluzione n. 48/2011.

Decreto MISE novità per le Start Up

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 264 del 13 novembre è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo economico del 24 settembre 2014 che estende il fondo per i finanziamenti per le start up innovative, a 200 milioni di euro. Le agevolazioni riservate alle piccole imprese iscritte nel registro speciale delle camere di commercio, senza più limiti territoriali, prevedono finanziamenti a tasso zero fino all'80% su investimenti da 100mila a 1,5 milioni di euro per impianti, brevetti, hardware e software, certificazioni, personale, consulenze, fino agli interessi sui finanziamenti e leasing. Si attende ora la circolare ministeriale per le modalità di accesso alle agevolazioni.

Decreto giustizia civile convertito in legge

E’ stata approvata senza modifiche la conversione in legge del D.L. n. 132/2014, relativo alla riforma della giustizia civile. Tra le principali novità ricordiamo che sarà possibile sancire la separazione e anche il divorzio, senza causa e senza avvocati ma semplicemente in presenza di un ufficiale di stato civile. Inoltre entra in vigore il nuovo periodo di ferie dei magistrati che è stato abbreviato da 45 a 25 giorni. Dal 2015, quindi la sospensione feriale dei termini processuali scatterà dal 1° agosto al 15 settembre.

Con il Decreto semplificazioni fiscali abrogata la responsabilità solidale negli appalti

Con il Decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il Governo ha eliminato integralmente la responsabilità solidale tributaria negli appalti in caso di irregolarità sul versamento dei contributi per redditi di lavoro dipendente. Ricordiamo che l’obbligo prevedeva che ogni appaltatore prima di effettuare i pagamenti ottenesse prova che tutti gli altri adempiuto ai propri obblighi di versamento dei contributi previdenziali. Si intende così evitare alle imprese pesanti adempimenti e accelerare i pagamenti. Resta da capire se ed in quale misura possano essere sanzionate violazioni già commesse in questi mesi fino all'entrata in vigore del decreto.