Perdite su crediti negli studi di settore

Nel Question time del 23 luglio 2014 in Commissione Finanze sono stati forniti chiarimenti in tema di gestione delle perdite su crediti nella compilazione degli studi di settore. Nel caso questo valore sia particolarmente elevato la segnalazione di non normalità da parte del software GERICO è evitabile: il contribuente può infatti sottrarre al valore degli oneri diversi di gestione i valori riferibili alle perdite su crediti, ottenendo così una comunicazione regolare.

Nuova rateazione cartelle Equitalia

Equitalia ha chiarito alcuni aspetti della nuova possibilità di rateazione concessa dall’art. 11-bis, D.L. n. 66/2014 ai contribuenti che siano decaduti dalla rateazione entro il 22 giugno 2013. In particolare si precisa che la domanda di rinnovo da presentare entro il 31 luglio con raccomandata A/R oppure a mano presso uno sportello Equitalia non necessita di alcuna documentazione allegata rispetto alla già dichiarata situazione di difficoltà economica del contribuente, e ciò indipendentemente dall’ammontare del debito. Con la nuova dilazione l’agente della riscossione rinuncia ad iscrivere ipoteche sui beni fintanto che i pagamenti delle rate sono regolari. Ricordiamo anche che restano valide le regole per cui si ha la decadenza dalla rateazione se non si versano due rate, anche non consecutive. La rateazione può avere sempre un massimo di 72 rate mensili e non potrà essere nuovamente prorogabile.

Società di comodo, interpello disapplicativo non obbligatorio

La presentazione dell'istanza di interpello ai sensi dell'articolo 37-bis, comma 8 del Dpr 600/1973) non è obbligatoria ai fini del superamento della presunzione di società di comodo. Tale superamento si può ottenere anche in sede di giudizio. Questa è la conclusione della Corte di Cassazione, con la sentenza 15 luglio 2014, n. 16183 che ha rigettato un ricorso dell’Agenzia, ribadendo ancora una volta il nuovo orientamento giurisprudenziale pro- contribuente.

Cassa Ragionieri, dati entro il 30 settembre senza sanzioni

Il prossimo 31 luglio scade il termine utile per inviare i dati sui redditi professionali e sul volume d’affari prodotto nel 2013. Con il nuovo regolamento, c’è la possibilità di inviare i dati anche oltre la scadenza del 31 luglio e fino al 30 settembre, senza incorrere in sanzioni. Tuttavia la Cassa segnala che l'invio oltre il 31 luglio rende inevitabile calcolare la rata di settembre sulla base dei dati dichiarati l’anno scorso. Gli scostamenti eventuali saranno poi compensati nella rata di dicembre.

Dal 1° luglio calo degli interessi sui ritardati pagamenti

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 167 del 21 luglio 2014 è stato pubblicato il nuovo tasso di riferimento per gli interessi di mora da applicare sui ritardati pagamenti negli scambi commerciali, in base alla normativa europea. Il tasso di riferimento, per il secondo semestre 2014, scende all'8,15%, con un calo dello 0,15%. La nuova misura si applica:

- ai contratti conclusi dall'8 agosto 2002 tra imprese (professionisti compresi) ovvero tra imprese e pubbliche amministrazioni;

- ai contratti di subfornitura (art. 3, Legge n. 192/1998);

- ai contratti di trasporto di merci su strada (art. 83-bisD.L. n. 112/2008).

Per l'accertamento da studi di settore contradditorio necessario

La Sentenza n. 16457 del 18 luglio 2014 della Corte di Cassazione, sezione tributaria ha chiarito che l’accertamento a seguito di applicazione degli studi di settore deve essere sempre completo delle motivazioni che hanno indotto l’Agenzia delle Entrate a respingere le giustificazioni fornite dal contribuente in sede di contradditorio in quanto, dicono i giudici “lo scostamento dai parametri può assumere il carattere di presunzione grave, precisa e concordante” solo dopo l'analisi delle prove fornite dal contribuente. Ne deriva che la fase del contraddittorio è sempre necessaria perchè l'accertamento da studi di settore sia valido.

Chiarimenti dell'Agenzia sulle novità nel regime IVA per l'Editoria

E’ stata pubblicata la Circolare 23/E 2014 in cui l’Agenzia delle Entrate fornisce chiarimenti sulle modifiche all'articolo 74 relativo alla normativa IVA per l’editoria e torna anche sui punti principali delle disposizioni in materia (Dm 9 aprile 1993). Dal 1° gennaio 2014 infatti nuove regole per il regime Iva semplificato detto "monofase", riservato al commercio dei prodotti editoriali. Il sistema prevede solo l'editore come contribuente ai fini IVA in quanto non esiste rivalsa sul cliente finale né detrazione.

Proroga 770/2014 si apre uno spiraglio

Dopo pressioni generali da parte degli operatori di settore e richieste ufficiali degli ordini professionali per una proroga a Settembre della scadenza della dichiarazione 770 /2014, il Ministero dell'economia apre ora una possibilità per voce del sottosegretario Zanetti, che solo due giorni fa aveva negato questa intenzione. Ad oggi pare che la solita proroga dell'ultima ora potrebbe arrivare attraverso una Comunicazione ministeriale, in quanto i tempi per un decreto sono ormai troppo stretti, ma sarebbe fissata al 15 e non al 30 settembre come richiesto da associazioni e professionisti.