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Lettera al Sindaco Bartolomeo
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AGCI AGRITAL
Associazione Generale Cooperative Italiane
Settore Agro Ittico Alimentare
Ufficio di Minturno (LT)
dott. Sandro Bartolomeo
p.c. Assessore Regionale alla Pesca e all’Acquacoltura
On. Daniela Valentini
dott. Armando Cusani
p.c. Sen. Michele Forte
p.c. On. Gianfranco Conte
Egregio Signor Sindaco,
la presente in rappresentanza e per conto di molti operatori che ormeggiano le loro imbarcazioni da pesca presso il porticciolo in oggetto.
La problematica che è stata sollevata fa riferimento alla possibilità di un eventuale loro spostamento in altra sede e dell’utilizzo di quell’area per il diporto.
Se questa notizia risultasse imprecisa o priva di fondamento mi scuso fin da ora, in caso contrario, considerando che l’opera, se non ricordo male, è stata realizzata con fondi comunitari destinati alla pesca, SFOP Strumento Finanziario Orientamento Pesca, sarebbe quanto mai opportuno fare le valutazioni del caso.
La pesca sta attraversando un periodo molto difficile, e il nuovo regolamento del Mediterraneo non faciliterà la vita dei pescatori.
Lei ben conosce le difficoltà del settore, ma soprattutto quanto è dura la vita del pescatore.
Non a caso l’attuale Governo sta valutando la possibilità di inserire la pesca professionale tra le attività usuranti, come proposto anche dal precedente Governo.
Il Direttore Generale della Direzione Pesca e Acquacoltura presso il Ministero per le Politiche Agricole, dott. Francesco Saverio Abate, in una intervista al notiziario SFOP Informa, dichiara tra le altre cose:
- il comparto ittico appare più vulnerabile di quello agricolo: è soggetto a variazioni nella consistenza delle risorse, a fenomeni ambientali, ad aumenti improvvisi dei costi operativi, a regolamenti restrittivi delle tecniche, dei periodi di pesca e dei livelli di cattura.
Quanto sopra esposto lascia chiaramente intendere quali siano le difficoltà all’interno delle quali si sta muovendo il settore, e quanto sia difficile per la pesca italiana uniformarsi a norme comunitarie che sembrano non conoscere approfonditamente realtà come le nostre.
Per tutto quanto sopra esposto spero vivamente che la “pesca professionale” possa avvicinare nuovamente i giovani a questo antico mestiere e che la Provincia di Latina, isole in testa, possano diventare un incubatoio per il rilancio del comparto ittico.
A tal fine ognuno dovrà giocare il proprio ruolo, Regione Lazio in testa.
Sicuro di un Suo interessamento, porgo distinti saluti.
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