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L'Italia è la "Nostra" Italia
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Il suicidio della Politica finisce per fare vittime inermi, che hanno il solo torto di aver trovato in venti giorni di eventi
un motivo per sorridere, guadagnare qualcosa, sperare che la gioia dei partecipanti duri per sempre.
Il ricatto nel riscatto, è solo questo il significato di qualche politicante che prima lamenta i mezzi di altri
e poi ne usa di peggiori.
Il paese è la prima vittima a cadere sotto le malelingue, alle quali poco interessa il paese,
se non come bacino di voti e cassa di risonanza per questioni politiche di carattere personale.
Quali e quanti uomini politici hanno fatto di Minturno una meta interessante?
E così, guardandosi nello specchio della cittadinanza, quello della verità, cercano in ogni modo
di spezzare le reni di coloro che lavorano per gli ideali e la crescita della comunità.
La vergogna nella vergogna, questa è la verità.
Gente che si morde alla gola al calare del sole e che si nasconde negli anfratti più bui, per sferrare attacchi infami e personali.
Non importa che a pagare siano tutti: la collettività, le associazioni e cooperative sociali che vivono anche di questo.
"Sei andato a scuola sai contare?....sai camminare?...e contare e camminare insieme lo sai fare?...e allora conta e cammina ",
dal film Cento Passi, la storia di Peppino Impastato.
A questi politicanti dico che oggi non siamo più soli a fare i cento passi verso la casa di zio Tano, soprattutto perchè
la maggior parte dei politici e dei politicanti, la casa ce l'hanno, ma non è così per tutti.
- Per voi meglio tenere tutti sotto vetro? lasciarci con le flebo per sempre?- attaccarle quando qualcuno è in agonia,
disteso su un letto, senza forze, lasciandolo in stato comatoso così da poterlo controllare e gestire.
... a noi piace farci del male da soli, senza aiuto, suicidarci usando come strumento coloro che non vedono soddisfatte le loro richieste,
gente...senza dignità.
Serpi e pantegane striscianti, che si rincorrono per predare anche l'ultima briciola, lasciando la fame attorno, eliminando la concorrenza,
seminando paura, fertilizzando omertà e indifferenza.
La mafia non è la mafia, la mafia sta in tutti coloro che vogliono dargli un nome diverso pur sapendo che una persona sta usando il proprio ruolo,
il potere, il denaro, per reprimere la libertà, cucire le bocche, tagliare le corde vocali, intimorire, dare la buona notte all'italia,
a Minturno, a noi.
Pensa.. contro chi sotterra la coscienza nel cemento!!!
Erminio Italo Di Nora
http://www.youtube.com/watch?v=OkgMnca-KmA&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=SyyJe_-Rm6g
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